Sven Goran Eriksson Eta

Sven Goran Eriksson Eta; 75 Anni- Sven-Göran Eriksson, nato il 5 febbraio 1948 a Sunne, in Svezia, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio sia come giocatore che come allenatore. Sebbene la sua carriera da giocatore sia stata insignificante, è stata la sua abilità manageriale a procurargli ampi riconoscimenti e successi. Il viaggio di Eriksson nel calcio abbraccia diversi paesi, club e squadre nazionali, rendendolo una delle figure più apprezzate e viaggiate di questo sport.

La carriera manageriale di Eriksson è decollata quando è passato dal gioco all’allenatore. Dopo essersi ritirato da giocatore, ha accettato l’offerta di diventare assistente di Tord Grip al Degerfors. Ciò segnò l’inizio di un viaggio manageriale che lo avrebbe visto guidare squadre in dieci paesi diversi, tra cui Svezia, Portogallo, Italia, Inghilterra, Messico, Costa d’Avorio, Tailandia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Filippine.

Sven Goran Eriksson Eta
Sven Goran Eriksson Eta

Uno dei suoi primi successi arrivò all’IFK Göteborg, dove vinse il triplete nella stagione 1981-1982, culminando con la vittoria della Coppa UEFA. Questo trionfo ha messo Eriksson sul radar dei migliori club europei, portandolo a unirsi ai giganti portoghesi del Benfica. Al Benfica, Eriksson ha continuato il suo successo, vincendo la Primeira Divisão e la Taça de Portugal. Si è poi trasferito in Italia, allenando club come Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, ottenendo notevoli successi, tra cui un titolo di Serie A con la Lazio nel 2000.

Il percorso manageriale di Eriksson non è stato privo di sfide. Il suo mandato come allenatore della squadra nazionale di calcio inglese è stato oggetto di controlli e critiche. Nonostante abbia guidato l’Inghilterra ai quarti di finale della Coppa del Mondo del 2002 e degli Europei del 2004, Eriksson ha dovuto affrontare la reazione mediatica, soprattutto dopo la deludente sconfitta contro l’Irlanda del Nord nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo.

Nel 2007, Eriksson ha fatto la storia diventando il primo allenatore non britannico del Manchester City in Premier League. I suoi successi con il City includevano il nono posto in campionato e la vittoria di entrambi i derby del Manchester. Tuttavia, le tensioni con la proprietà del club portarono alla sua partenza nel 2008.

Il viaggio manageriale di Eriksson è continuato con periodi in Messico, dove ha affrontato successi e critiche, e successivamente in Cina, dove ha allenato squadre come Guangzhou R&F e Shanghai SIPG. Nonostante le sfide e le controversie, l’impatto di Eriksson sul calcio è innegabile. La sua capacità di adattarsi alle diverse culture calcistiche e di raggiungere il successo in vari campionati la dice lunga sul suo acume manageriale.

Nel 2010, Eriksson ha assunto il ruolo di allenatore del Leicester City, una squadra in difficoltà nel campionato. Nonostante il successo iniziale, inclusa la salita al settimo posto in classifica, il mandato di Eriksson al Leicester è stato di breve durata, terminando nell’ottobre 2011.

Il viaggio di Eriksson nel calcio è continuato con ruoli nel Notts County, la squadra nazionale della Costa d’Avorio, e un breve periodo al Leicester City. La sua carriera da allenatore internazionale si è estesa anche alla squadra nazionale delle Filippine, dove ha guidato la squadra attraverso il campionato AFF 2018 e la Coppa d’Asia AFC 2019.

Al di là del campo di calcio, la vita personale di Eriksson è stata segnata da alti e bassi, comprese le relazioni e la sua battaglia contro il cancro al pancreas. Nel gennaio 2024, annunciò che gli era stato diagnosticato un cancro terminale al pancreas, aggiungendo un capitolo toccante alla sua vita storica.

Le statistiche manageriali di Sven-Göran Eriksson riflettono una carriera straordinaria, con oltre 1.200 partite gestite in diverse nazioni e club. Sebbene il suo viaggio abbia comportato non poche sfide, l’impatto di Eriksson sul mondo del calcio rimane significativo, rendendolo una figura venerata nella storia di questo sport.

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