Mario Mele Morto

Mario Mele Morto; La vivace vita notturna della costa nord-orientale della Sardegna ha perso una delle sue figure iconiche: Mario Mele, ampiamente conosciuto come il “re delle discoteche” galluresi, è morto all’età di 62 anni. Mele, un affermato imprenditore nuorese, è morto alle complicazioni polmonari dell’ospedale Molinette di Torino, segnando la fine di un’epoca che fondeva il ritmo della musica con il battito della vita costiera.

Mario Mele è stato per lungo tempo una figura di spicco nel settore dei locali notturni, lasciando un segno indelebile nel panorama dell’intrattenimento regionale. Tuttavia, i suoi ultimi giorni furono segnati da problemi di salute che lo misero a dura prova, portandolo alla morte nelle tarde ore della sera precedente.

Mario Mele Morto
Mario Mele Morto

Nonostante il suo ruolo influente nel plasmare la vita notturna della Gallura, l’eredità di Mele è accompagnata da controversie legali. Lo scorso dicembre il tribunale di Nuoro lo aveva condannato a quattro anni di reclusione per bancarotta documentaria, sentenza che toccò anche al suo compagno, Gianpietro Porcheddu. La battaglia legale è nata da un caso di evasione fiscale di 17 milioni di euro, che riflette i notevoli guadagni generati dai loro club costieri: Pata Pata di Agrustos e Buddha del Mar di San Teodoro, entrambi popolari paradisi giovanili durante i mesi estivi. In particolare, le accuse di associazione a delinquere contro Mele e Porcheddu sono state ritirate, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla loro situazione legale.

I problemi legali di Mele si estesero oltre i confini nazionali, con un mandato di arresto internazionale che incombeva su di lui. Nel 2017 è stato arrestato in Kenya dopo essere stato in fuga dal 2013. Durante la sua permanenza in Kenya, Mele ha continuato la sua passione per la vita notturna, aprendo un club chiamato Pata Pata Beach Club, che rispecchia il successo delle sue iniziative in Sardegna. Dopo il ritorno in Sardegna e un periodo in prigione, Mele diversificò ulteriormente, aprendo un nuovo ristorante nella piazza centrale di San Teodoro.

L’impatto dell’imprenditore 62enne ha raggiunto oltre le coste della Sardegna, esportando il suo modello di nightclub di successo a Malindi, in Kenya. Lì, ha introdotto i famosi “Pata Pata” e “Mario’s Buddha’s”, in risonanza sia con i giovani locali che con un pubblico maturo. Lo stile distintivo di Mele, caratterizzato dai suoi occhiali da sole 24 ore su 24, dalle sigarette onnipresenti e dalla dipendenza dalle Red Bull, lo ha reso caro a più generazioni.

Nuoro dice addio a un uomo la cui vita era intrecciata al ritmo delle discoteche e alla complessità delle cause legali. Il Pata Pata di Agrustos di Mario Mele e il Buddha del mare di San Teodoro testimoniano il suo spirito imprenditoriale, nonostante le ombre legali che incombevano sulla sua eredità. La sua scomparsa lascia un vuoto nella vivace vita notturna della Gallura, un vuoto che riecheggia i ritmi della musica da lui un tempo orchestrata. I ricordi di Mele, intrattenendo con passione ed estro, rimarranno tra i giovani e gli anziani che condividevano la pista da ballo sotto il suo sguardo attento.

>