Stefano Tacconi Eta

Stefano Tacconi Eta; 67 Anni – Stefano Tacconi, nato il 13 maggio 1957 a Perugia, in Italia, è un nome sinonimo di eccellenza nel portiere. La sua illustre carriera da calciatore professionista, in particolare con la Juventus, ha lasciato un segno indelebile in questo sport. Il viaggio di Tacconi, dentro e fuori dal campo, è una storia di trionfi, sfide e spirito resiliente.

Gli inizi della carriera di Tacconi lo hanno visto acquisire una preziosa esperienza con la squadra di calcio dello Spoleto prima di catturare l’attenzione dell’Inter. Le sue prime incursioni nel professionismo includevano periodi con Pro Patria e Livorno, per poi approdare alla Sambenedettese. Nella stagione 1980-81, fece il salto in Serie A con l’Avellino prima di entrare nelle fila della leggendaria Juventus nel 1983, succedendo all’iconico Dino Zoff.

Stefano Tacconi Eta
Stefano Tacconi Eta

Il suo mandato alla Juventus sotto la guida di Giovanni Trapattoni ha segnato un’epoca d’oro sia per il portiere che per il club. Tacconi ha ottenuto successi nazionali e internazionali, vincendo due scudetti nel 1984 e nel 1986, la Coppa delle Coppe nel 1984, la Supercoppa Europea 1984, la Coppa dei Campioni nel 1985 e la Coppa Intercontinentale 1985. La stagione 1990 vide Tacconi e la Juventus aggiudicarsi la doppietta di Coppa UEFA e Coppa Italia, con Tacconi che indossò la fascia di capitano la stagione successiva.

Nonostante faccia parte di una delle migliori squadre a livello mondiale, Tacconi ha dovuto affrontare una dura concorrenza sulla scena internazionale. La presenza di Walter Zenga lo ha relegato al ruolo di portiere di riserva della Nazionale italiana. Tacconi ha fatto il suo debutto in nazionale maggiore nel 1987, partecipando alle Olimpiadi estive del 1988 e agli Europei UEFA 1988. Il suo contributo è continuato nella Coppa del Mondo FIFA 1990, dove l’Italia ha concluso al terzo posto.

Conosciuto per il suo stile potente e atletico, Tacconi era un fermo-tiro coerente con doti di leadership. La sua presenza vocale in porta e la capacità di effettuare parate cruciali lo hanno reso caro sia ai fan che agli esperti. Tacconi, anche se non particolarmente agile, ha mostrato una notevole abilità nel parare i rigori, a testimonianza della sua bravura da portiere.

Dopo il decennale sodalizio con la Juventus, Tacconi si trasferisce al Genoa C.F.C. nel 1992, concludendo la sua carriera professionale nel 1994. Il suo viaggio post-calcio lo ha visto avventurarsi in politica, con alterne fortune. Nonostante i tentativi infruttuosi delle elezioni parlamentari europee e la candidatura alla presidenza della Lombardia, Tacconi è rimasto resiliente.

Nel 2008, all’età di 51 anni, Tacconi fece un sorprendente ritorno al calcio attivo con l’FC Arquata, società amatoriale di Seconda Categoria, dimostrando la sua costante passione per questo sport. Fuori dal campo, la vita personale di Tacconi è stata segnata sia da gioie che da avversità. È stato sposato due volte, prima con Paola Vincenzoni, e attualmente con Laura Speranza, dalla quale ha quattro figli.

Nel 2022, Tacconi ha dovuto affrontare una sfida formidabile quando ha subito un’ischemia cerebrale, rappresentando una minaccia significativa per il suo benessere. Tuttavia, la sua determinazione e il sostegno dei professionisti medici lo hanno guidato attraverso un processo di riabilitazione di successo. Sorprendentemente, Tacconi è tornato a casa nell’ottobre del 2023, dimostrando ancora una volta la sua resilienza.

Il viaggio di Stefano Tacconi da giovane portiere del Perugia a figura iconica nella storia della Juventus è una testimonianza della sua abilità, carattere e incrollabile dedizione allo sport. Mentre continua a ispirare sia dentro che fuori dal campo, Tacconi rimane un simbolo dell’eccellenza calcistica e l’incarnazione del superare le sfide della vita con grinta e determinazione.

>