morte di un genitore cosa fare

morte di un genitore cosa fare Nessuno è mai veramente preparato per la morte di un genitore. È un dolore come nessun altro, che può sopraffarti e rendere difficile il funzionamento. Se hai perso un genitore, è importante concederti del tempo per elaborare il lutto e permettere a te stesso di provare tutte le emozioni che derivano da questa perdita. Non ci sono modi giusti o sbagliati per soffrire, quindi fai tutto il necessario per superare questo momento difficile. Cerca il sostegno di familiari e amici e sii gentile con te stesso.

Non c’è una risposta giusta a questa domanda. Ognuno affronterà la morte di un genitore a modo suo. Alcuni potrebbero aver bisogno di parlare con un terapista o un consulente per aiutarli durante il processo di lutto. Altri possono trovare conforto nel parlare con amici o familiari della loro perdita. Alcuni possono trovare conforto nelle pratiche religiose o spirituali. E altri ancora possono affrontare il loro dolore scrivendo dei loro genitori o tenendo un diario. In definitiva, come affrontare la morte di un genitore dipende da te e da cosa funziona meglio per te.

Qual è la prima cosa da fare quando muore un genitore?

È naturale sentirsi sopraffatti dopo la morte di un genitore. Ecco una lista di controllo delle cose che puoi fare per aiutarti in questo momento difficile.


1. Avvisare familiari e amici.
2. Concediti il ​​tempo per addolorarti.
3. Trova un servizio funebre affidabile.
4. Fai copie di tutto.
5. Contatta il medico dei tuoi genitori e chiedi una copia della loro cartella clinica.
6. Ottenere copie dei certificati di morte.

Il dolore è una risposta naturale alla perdita, ma può avere conseguenze fisiche significative se non viene affrontato adeguatamente. A breve termine, la perdita di un genitore può innescare un significativo disagio fisico e, a lungo termine, il dolore può mettere a rischio l’intero corpo. Una manciata di studi ha trovato collegamenti tra dolore irrisolto e problemi cardiaci, ipertensione, disturbi immunitari e persino cancro. È importante cercare un aiuto professionale se stai lottando per far fronte al dolore, poiché può avere un grave impatto sulla tua salute fisica.

Cosa sapere prima che un genitore muoia

Nessuno può davvero prepararsi alla morte di un genitore. Ma ci sono alcune cose che possono aiutare a rendere il processo un po’ più semplice. Questa lista di controllo può aiutarti a iniziare:
1. Dì le cose importanti. Se ci sono parole da dire, questo è il momento. Non aspettare che sia troppo tardi.
2. Crea la tua rete di supporto. Circondati di persone che saranno lì per te quando ne avrai bisogno.
3. Passa il tempo a parlare di ricordi. Ricordare i momenti felici può aiutare ad alleviare il dolore della perdita.
4. Salva tutti i ricordi che puoi. Che si tratti di foto, video o ricordi scritti, saranno preziosi ricordi dei tuoi genitori.
5. Comprendere le disposizioni funebri. Sapere cosa aspettarsi può aiutarti a sentirti più preparato e in controllo.
6. Preparati finanziariamente. La morte può essere costosa, quindi è importante essere preparati il ​​più possibile.

È comune che il processo di lutto richieda un anno o più. Una persona in lutto deve risolvere i cambiamenti emotivi e di vita che derivano dalla morte di una persona cara. Il dolore può diventare meno intenso, ma è normale sentirsi coinvolti emotivamente con il defunto per molti anni.

Cosa fare il giorno dopo la morte di un genitore?

È importante prendersi cura di alcune cose dopo la morte di una persona cara. Assicurati di informare la Social Security e di ottenere copie del certificato di morte. Dovrai anche annullare eventuali polizze assicurative e incontrare l’avvocato di famiglia. Se ci sono altre risorse, assicurati di gestire anche quelle. Infine, non dimenticare di cancellare la patente di guida e la registrazione elettorale.

Se devi segnalare un decesso o richiedere i sussidi, chiama il numero 1-800-772-1213 (TTY 1-800-325-0778) dalle 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì. Puoi anche contattare l’ufficio di previdenza sociale locale.

Qual è l’età più comune per perdere un genitore?

Nei nostri dati finali, il 7% dei bambini aveva perso un genitore, il 2% una madre e il 5% un padre, quando avevano 23 anni o meno (Tabella 1). L’età media della morte dei genitori era di circa 15 anni.

Non esiste un modo giusto o sbagliato di sentirsi quando si perde un genitore. È una grave perdita che può essere difficile da affrontare, indipendentemente dal fatto che la relazione fosse buona o cattiva. La relazione genitore-figlio è forte e la perdita di un genitore può creare sentimenti di tumulto emotivo e disperazione. Concediti il ​​tempo di addolorarti e guarire. Cerca il sostegno di familiari e amici, se necessario.

Come rimanere forti quando si perde un genitore

Se hai perso un genitore, è comprensibile che tu possa provare una serie di intense emozioni. È importante riconoscere che il dolore può manifestarsi in molti modi diversi e che non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di sentirsi. Alcune delle cose che possono aiutarti ad affrontare la tua perdita includono stabilire un sistema di supporto di amici intimi o familiari, scrivere una lettera ai tuoi genitori e permetterti di soffrire a piccole dosi. È anche importante tenere presente che il dolore è un processo spesso in corso: potresti ritrovarti a soffrire per il tuo genitore molto tempo dopo la perdita iniziale.

È normale provare una serie di emozioni diverse dopo aver perso una persona cara. Shock e intorpidimento sono comuni all’inizio, seguiti da negazione, rabbia, tristezza e disperazione. Queste emozioni possono persistere per molti mesi dopo, ma la maggior parte delle persone scopre che diminuiscono gradualmente di intensità nel tempo. È importante permettere a te stesso di provare queste emozioni e parlarne con altri che capiscono cosa stai passando.

Cosa non dici quando muore il genitore di qualcuno?

La morte di una persona cara è sempre un momento difficile. Se stai confortando qualcuno che sta soffrendo, ci sono alcune cose che dovresti evitare di dire. Dichiarazioni dal lato positivo, come “ora sono in un posto migliore” o “almeno non soffrono più” possono sembrare insensibili. Parlare della propria esperienza di perdita può anche essere un modo per distogliere l’attenzione dalla persona che sta soffrendo. Potrebbero non essere pronti a parlare della propria perdita e la tua esperienza potrebbe non essere rilevante per la loro situazione. I consigli non richiesti, come dire loro come dovrebbero sentirsi o cosa dovrebbero fare, possono essere frustranti e opprimenti. È meglio offrire semplicemente il tuo supporto e permettere loro di soffrire a modo loro. Offerte di supporto vaghe, come “fammi sapere se hai bisogno di qualcosa”, possono essere difficili da portare avanti. È meglio essere specifici con la tua offerta di aiuto. Ad esempio, potresti dire “Vado a fare la spesa, posso prendere qualcosa per te?” I sentimenti religiosi, come dire loro che Dio ha un piano, possono essere confortanti o sconvolgenti, a seconda delle convinzioni della persona. È meglio evitare di discutere di religione a meno che la persona non ne parli prima.

Dalla nostra ricerca con i datori di lavoro, una quantità tipica di congedo per lutto retribuito è di cinque giorni, ma spesso è di più: due settimane sono abbastanza comuni. Se non è in atto alcuna politica in materia di lutto, potresti essere in grado di prenderti una pausa come congedo per malattia o per ferie.

Quale fase del lutto è la più difficile

La depressione è di solito la fase più lunga e difficile del lutto. La ragione di ciò è che, durante questa fase, stai facendo i conti con la perdita della persona amata. Potresti sentire che non sarai mai in grado di superare la tua perdita e che la tua vita non sarà più la stessa. Questa è una parte normale del processo di lutto ed è importante permettere a te stesso di provare queste emozioni. Se provi a imbottigliarli, renderà solo il processo più difficile. Esistono molti modi per affrontare la depressione ed è importante trovare quello che funziona meglio per te. Alcune persone ritengono che parlare con un terapista o un consulente possa essere utile, mentre altri trovano conforto nel trascorrere del tempo con amici e familiari. Non esiste un modo giusto o sbagliato per affrontare la depressione ed è importante fare tutto il necessario per superare questo momento difficile.

Non è raro che le persone piangano per la perdita di un genitore ad un certo punto della loro vita. Sebbene non esista un periodo prestabilito per la durata di questo tipo di dolore, è importante capire che si tratta di un processo che varia da persona a persona. Alcuni potrebbero trovarsi a lottare con il dolore per molti anni, mentre altri potrebbero scoprire che è qualcosa che sono in grado di elaborare in tempi relativamente brevi. È importante essere pazienti con te stesso e concederti il ​​tempo e lo spazio di cui hai bisogno per elaborare il lutto nel modo che ti è più utile.

Come si sente la morte?

Se avverti improvvisi scoppi di energia o irrequietezza dopo lunghi periodi di sonno, potrebbe essere un segno che la morte è vicina. Potresti sentirti in grado di fare cose che realisticamente non sei in grado di fare, come cercare di alzarti dal letto o rimuovere i dispositivi medici di cui hai bisogno, come una flebo.

Se devi segnalare un decesso o richiedere sussidi, devi chiamare la Social Security Administration al numero 1-800-772-1213. Dovrai fornire il numero di previdenza sociale della persona deceduta all’impresa di pompe funebri in modo che possa fare la denuncia.

Chi avvisa Medicare quando qualcuno muore

L’ufficio della previdenza sociale notifica automaticamente a Medicare il decesso e invia un avviso all’ultimo indirizzo conosciuto della persona.

La SSA paga una piccola sovvenzione ai sopravvissuti ammissibili di alcuni beneficiari per aiutare con i costi del funerale. A partire da marzo 2021, questo importo è stato fissato dalla legge a $ 255 per i beneficiari di SSI.

Warp Up

Se il tuo genitore muore, è naturale sentirsi sopraffatti. Ecco alcune cose che possono aiutarti a far fronte:
• Prendersi cura di se stessi. Mangia pasti sani e riposati molto.

• Parla con qualcuno che capirà. Un amico, un familiare, un terapista o un consulente può offrire supporto.
• Scrivi i tuoi pensieri e sentimenti. Mettere le tue emozioni in parole può aiutarti a dar loro un senso.
• Piangi se ne hai bisogno. Le lacrime possono essere una liberazione dal dolore che stai provando.
• Fai cose che ti rendono felice. Trascorri del tempo con gli amici, ascolta musica o prendi parte ad attività che ti portano gioia.
• Sii paziente con te stesso. Il lutto richiede tempo e non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” per farlo.


Se stai soffrendo per la morte di un genitore, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutarti durante il processo. Per prima cosa, concediti del tempo per addolorarti. È normale sentirsi tristi, arrabbiati e persino colpevoli dopo la morte di un genitore. Concediti il ​​permesso di provare questi sentimenti e permettiti di piangere se necessario. Puoi anche parlare con altre persone che hanno vissuto la morte di un genitore, di persona o attraverso un gruppo di supporto. Parlare dei tuoi sentimenti può aiutarti a sentirti meglio. Infine, prova a fare qualcosa che onori la memoria dei tuoi genitori. Questo potrebbe essere qualcosa di semplice come scrivere una lettera a loro o piantare un albero in loro onore.

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