Esercitazione Nato Russia; La NATO ha recentemente iniziato la sua esercitazione militare più estesa dalla fine della Guerra Fredda, segnando una significativa dimostrazione di unità e preparazione tra i paesi membri. Questa operazione congiunta, denominata “Steadfast Defender 2024”, coinvolge oltre 90mila soldati provenienti da tutte le 31 nazioni dell’alleanza militare del Nord Atlantico. L’esercitazione, che durerà fino a maggio, è una risposta ad uno scenario di attacco simulato proveniente da est, con l’obiettivo di valutare la capacità e la velocità di reazione della NATO di fronte a una potenziale minaccia militare.
L’attuale contesto geopolitico, con l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia quasi due anni fa, sottolinea l’importanza di tali esercitazioni di preparazione militare. Ciò segna un momento cruciale per la NATO, poiché è la prima volta in tre decenni che tutti i paesi membri coordineranno le proprie truppe per affrontare una minaccia simulata. L’obiettivo primario è dimostrare la capacità dell’Alleanza di rafforzare la regione euro-atlantica attraverso il rapido movimento transatlantico di truppe dal Nord America.
Il generale Christopher Cavoli, comandante in capo della NATO, ha sottolineato l’importanza dell’operazione durante la conferenza stampa di lancio dell’esercitazione. Ha dichiarato: “L’Alleanza dimostrerà la sua capacità di rafforzare l’area euro-atlantica attraverso il movimento transatlantico di truppe dal Nord America. Il rinforzo avverrà durante uno scenario di conflitto emergente, simulato contro un avversario quasi al nostro livello”.
Contrariamente alle prime informazioni, l’esercitazione coinvolgerà l’incredibile cifra di 90mila soldati, superando i 40mila precedentemente dichiarati. La portata della partecipazione è seconda solo all’esercitazione Reforger del 1988, che vide il dispiegamento di 125.000 unità. L’imponente mobilitazione comprende anche più di 50 navi da guerra, dalle portaerei ai cacciatorpediniere e ai sottomarini, insieme a oltre 80 aerei da combattimento, elicotteri, droni e almeno 1.100 mezzi corazzati, compresi carri armati e veicoli da combattimento della fanteria.
Questa massiccia simulazione, che si estenderà dal Nord America al fianco orientale della NATO vicino al confine russo, comporterà un movimento coordinato di truppe e veicoli. Il comando operativo della forza di reazione alleata, con sede in Italia, supervisionerà la logistica, sottolineando l’importanza strategica dell’Italia come base principale per questa esercitazione. La nomina dell’Ammiraglio Giovanni Cavo Dragone a capo del Comitato militare della NATO è in linea con il ruolo centrale dell’Italia nel facilitare l’operazione.
Un aspetto notevole di questa operazione è l’inclusione della Finlandia, l’ultima aggiunta all’Alleanza NATO, e della Svezia, in attesa dell’approvazione della Turchia per la sua adesione. Con la loro partecipazione, il numero totale dei paesi coinvolti raggiungerà i 32. Particolare attenzione sarà data al rapido dispiegamento di forze lungo il confine orientale della Polonia e nei paesi baltici, che confinano con Russia e Bielorussia. Anche Germania, Norvegia e Romania svolgeranno un ruolo cruciale in questa operazione.
Il significato di “Steadfast Defender 2024” non può essere sottovalutato. L’operazione dimostra l’impegno della NATO a favore della difesa collettiva e la sua adattabilità nel rispondere alle sfide geopolitiche in evoluzione. Con 80 aerei, 50 navi militari e oltre 1.100 veicoli da combattimento coinvolti, questa esercitazione costituisce una potente dimostrazione della preparazione dell’Alleanza di fronte a potenziali minacce, in particolare all’indomani delle azioni della Russia in Ucraina. L’ammiraglio Rob Bauer, presidente del comitato militare della NATO, ha sottolineato la portata senza precedenti dell’esercitazione, evidenziandola come una testimonianza del nuovo livello di preparazione e cooperazione dell’alleanza.