malattia commercio 2021

malattia commercio 2021 Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un aumento del numero di focolai di malattie. Questi hanno spaziato da malattie relativamente benigne come il comune raffreddore sempre scomodo, a malattie molto più gravi e mortali come l’Ebola. Nel complesso, la società ha fatto un ottimo lavoro nel tenere sotto controllo questi focolai. Abbiamo sviluppato vaccini, cure e trattamenti per molti diversi tipi di malattie e siamo migliorati nel contenerli quando si verificano.


Ora, tuttavia, ci troviamo di fronte a un nuovo tipo di epidemia potenzialmente ancora più pericoloso: quello che si diffonde attraverso il commercio.
L’economia globale non è mai stata così interconnessa come lo è oggi. Con l’aumento del commercio internazionale, le persone e le merci viaggiano costantemente tra i paesi. Ciò aumenta le possibilità che le malattie possano diffondersi oltre i confini e mette più persone a rischio di ammalarsi.
Esistono già numerosi esempi di focolai di malattie legate al commercio, come la recente epidemia di virus Zika in Brasile. Man mano che il nostro mondo diventa sempre più connesso, è probabile che vedremo più di questi tipi di focolai.
Il modo migliore per proteggerci da questi focolai di malattie legate al commercio è essere preparati. Dobbiamo assicurarci che i nostri sistemi medici siano attrezzati per affrontarli e lo stiamo facendo

Secondo l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), il commercio globale di beni e servizi dovrebbe crescere del 3,9% nel 2021. Questa crescita è trainata dalla continua ripresa dell’economia mondiale dalla pandemia di COVID-19. Il direttore generale dell’OMC Ngozi Okonjo-Iweala ha dichiarato: “Le previsioni dell’OMC per il 2021 sono un segnale positivo che l’economia globale sta iniziando a riprendersi dalla profonda recessione causata dalla pandemia di COVID-19”. Tuttavia, ha avvertito che la pandemia non è ancora finita e che la ripresa è ancora fragile. Le previsioni del WTO non tengono conto del possibile impatto delle nuove varianti COVID-19 che stanno emergendo in diverse parti del mondo.

Qual è la nuova malattia infettiva emergente?

Le nuove malattie infettive emergenti sono una grande preoccupazione per i funzionari della sanità pubblica. Queste malattie possono diffondersi rapidamente ed essere difficili da trattare. L’HIV/AIDS è un esempio di una nuova malattia emergente. Preoccupano anche le malattie infettive riemergenti. Queste sono malattie che sono tornate dopo essere state sotto controllo. Lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina è un esempio di malattia riemergente.

Langya henipavirus (LayV) è un patogeno emergente che appartiene alla famiglia Paramyxoviridae. Recentemente è stato ampiamente imparentato con le specie Hendra (HeV) e Nipah (NiV), queste ultime hanno un alto tasso di mortalità1 e sono note per essere in grado di infettare sia gli esseri umani che gli animali.

Quali malattie si possono contrarre dalla fauna selvatica illegale commercio

La tabella sopra elenca alcuni dei potenziali agenti patogeni che possono essere trasmessi attraverso il commercio illegale di animali. Come visto, è più probabile che i patogeni protozoici e virali vengano trasmessi attraverso questo tipo di commercio rispetto ai patogeni batterici. Questo perché questi tipi di agenti patogeni sono più facilmente in grado di sopravvivere e replicarsi in diversi animali. Tenie e trichomonas sono anche potenziali agenti patogeni che possono essere trasmessi attraverso il commercio illegale di animali.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) mantengono un elenco degli attuali focolai di malattie infettive. L’elenco viene aggiornato man mano che si rendono disponibili nuove informazioni.
L’elenco attuale include focolai di infezioni da listeria associate a fonti alimentari sconosciute, infezioni resistenti ai farmaci associate a lacrime artificiali e infezioni da norovirus associate a ostriche crude.

Quali sono le 3 principali malattie infettive?

Le “tre grandi” malattie infettive sono le infezioni più mortali del mondo, tra cui la tubercolosi, la malaria e l’HIV/AIDS. Sono responsabili di milioni di morti ogni anno e rappresentano un onere importante per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, queste malattie continuano a rappresentare una minaccia significativa per la salute globale.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato il suo primo elenco in assoluto di malattie che considera una priorità per la ricerca e lo sviluppo. L’elenco comprende otto malattie che l’OMS ritiene abbiano urgente bisogno di attenzione, a causa dei loro alti tassi di mortalità e della mancanza di trattamenti efficaci.
Le otto malattie nell’elenco iniziale dell’OMS sono: febbre emorragica del Congo di Crimea, malattia da virus Ebola, febbre emorragica di Marburg, febbre di Lassa, sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus (MERS-CoV), sindrome respiratoria acuta grave (SARS), malattia da virus Nipah e Febbre della Rift Valley.
L’OMS chiede alla comunità globale di ricerca e sviluppo di dare la priorità a queste malattie e di investire nello sviluppo di nuovi strumenti diagnostici, trattamenti e vaccini.

What virus is vomiting 2022?

Il programma di sorveglianza del CDC, NoroSTAT, ha riportato un aumento dei casi di norovirus da gennaio di quest’anno. Secondo il loro recente rapporto, il numero di focolai di norovirus segnalati dagli stati che partecipano a NoroSTAT è triplicato rispetto allo scorso anno. Questo è sicuramente motivo di preoccupazione e sottolinea l’importanza di una buona igiene e pulizia, soprattutto durante la stagione invernale, quando questi virus tendono a diffondersi più facilmente.

COVID-19 è un virus in rapida evoluzione e nuove varianti emergono costantemente. Attualmente, la variante dominante a livello nazionale è XBB15, con il 74% dei casi. Segue BQ11, con il 15% dei casi. La variante originale di omicron è ora scomparsa, sostituita da queste sottovarianti. Tuttavia, non è chiaro per quanto tempo circoleranno queste varianti e quale sarà la prossima variante dominante. Pertanto, è importante rimanere aggiornati sulle informazioni e sui consigli più recenti su come proteggere se stessi e gli altri dal COVID-19.

Cos’è il nuovo virus simile all’Ebola

La febbre emorragica di Marburg (MHF) è una malattia grave e altamente fatale causata da un virus della stessa famiglia di quello che causa la febbre emorragica Ebola. Identificato per la prima volta nel 1967, quando si verificarono focolai di febbre emorragica nei laboratori di Marburg e Francoforte, in Germania, ea Belgrado, in Jugoslavia (ora Serbia), il virus Marburg è considerato uno dei patogeni umani più virulenti conosciuti. Non esiste un trattamento o un vaccino specifico per l’MHF e i pazienti infetti hanno un alto rapporto casi-mortalità. Focolai di MHF si sono verificati sporadicamente dal 1967, in genere coinvolgendo pochi casi.

Le zoonosi sono malattie che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo e la brucellosi è una di queste. Questa malattia è trasmessa da bovini, suini, pecore, capre e cammelli e può essere trasmessa all’uomo attraverso il contatto con animali infetti o con la loro carne. I sintomi della brucellosi includono febbre, sudorazione, mal di testa, dolori muscolari e affaticamento e la malattia a volte può essere fatale. Pertanto, è importante evitare il contatto con animali infetti o con la loro carne e cuocere accuratamente la carne prima di consumarla.

Si possono contrarre malattie dagli animali selvatici?

Godersi la fauna selvatica a distanza
Poiché gli animali selvatici possono essere portatori di malattie senza sembrare malati, è importante godersi la fauna selvatica a distanza. Lo stretto contatto con la fauna selvatica o la loro urina o escrementi può diffondere queste malattie a persone e animali domestici. Per proteggere te stesso e la tua famiglia dall’ammalarsi: evita di nutrire manualmente la fauna selvatica.

Quando si visita una fattoria, un’attrazione per animali o una fattoria didattica, è importante ricordare che gli animali possono essere portatori di una serie di infezioni che possono essere dannose per le persone. Tipi comuni di malattia includono l’infezione da cryptosporidium parvum, E coli O157 e salmonella.

Esiste un nuovo virus influenzale


L’attuale epidemia di influenza umana è causata da un nuovo ceppo del virus dell’influenza H1N1. Questo virus contiene geni di virus dell’influenza suina, aviaria e umana in una combinazione mai osservata prima. Questo nuovo ceppo del virus è altamente contagioso e può causare gravi malattie respiratorie in persone di tutte le età. Il modo migliore per proteggersi da questo virus è ottenere un vaccino antinfluenzale.

La pandemia influenzale del 1918 fu insolitamente grave, uccidendo circa 50-100 milioni di persone in tutto il mondo. È stata la prima di numerose pandemie del XX secolo ed è stata probabilmente causata da un virus dell’influenza aviaria. La pandemia iniziò probabilmente in Cina all’inizio del 1918, prima di diffondersi in Europa e infine negli Stati Uniti. Ha causato un numero di morti particolarmente elevato tra i giovani adulti, stimato in 2-3 volte superiore rispetto ad altri gruppi di età. La pandemia influenzale del 1918 fu un fattore chiave nell’epidemia di “influenza spagnola” del 1918-1919, che uccise circa 675.000 persone negli Stati Uniti.

Qual è l’Omicron più recente?

La sottovariante omicron è un gruppo di virus emerso nel 2022. Sono strettamente correlati tra loro e condividono molte caratteristiche comuni. La caratteristica più notevole della sottovariante omicron è la loro capacità di causare infezioni respiratorie gravi e spesso fatali. Il 12% di tutti i decessi causati dalla sottovariante omicron avviene negli Stati Uniti.

Oggi, per fortuna, abbiamo vaccini e altri progressi medici che hanno quasi spazzato via queste malattie mortali. Ma è importante ricordare quanto una volta eravamo impotenti contro di loro e rimanere vigili, perché come abbiamo visto con Ebola, possono tornare.

Conclusione

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché il modo migliore per prevenire la diffusione della malattia nel 2021 varierà a seconda delle circostanze specifiche e del tipo di commercio in corso. Tuttavia, alcuni suggerimenti generali per aiutare a ridurre la diffusione della malattia includono: praticare una buona igiene personale, lavarsi le mani regolarmente ed evitare il contatto ravvicinato con persone malate. Inoltre, assicurati di pulire e disinfettare le superfici toccate di frequente, come le maniglie delle porte, i piani di lavoro e i telefoni.

In conclusione, mentre la malattia del commercio 2021 può rappresentare un grave rischio per la salute, ci sono modi per proteggere te stesso e la tua famiglia. Assicurati di lavarti spesso le mani, mangiare cibi sani e vaccinarti contro l’influenza e altre malattie.

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