“Dobbiamo renderci conto di ciò che è realmente accaduto. Stiamo cercando testimoni”. A dirlo, a RomaToday, sono i familiari di Emanuele Lanzoni, il 38enne deceduto a seguito di un incidente automobilistico avvenuto nei primi lunghi periodi di lunedì su via Tiburtina, nel territorio di Ponte Mammolo.
Un contrattempo autodisciplinato (senza il contributo di veicoli diversi), come indicato dalle primarie segnalazioni della vicina polizia di Roma Capitale, che potrebbe essere stato determinato dalla presenza di ghiaccio in giro e su cui i familiari di Emanuele Lenzoni, padre di un bambino di 4 anni, cercano risposte.
Emanuele Lenzoni, da quanto è sorto, si era avventurato fuori casa – in zona San Basilio – per andare a lavorare. Attraverso Tiburtina, nella zona consolare che corre a ridosso della stazione metro di Ponte Mammolo, quasi un colpo di scena, la sua Honda Sh cade dal sedile, al valico con Cassino. L’aiuto era inutile.
Incidente Tiburtina Oggi
Oggi l’esame con l’esito che sarà accessibile al legale della famiglia 38enne nelle prossime poche ore. Veramente perché i parenti di Lenzoni hanno affidato il caso al legale Massimo Iesu.
Tra le teorie anche quella secondo cui il ciclista è stato investito da un veicolo, che poi avrebbe proceduto con la marcia.