Franco Berrino Età; Franco Berrino, medico ed epidemiologo italiano, 78 anni, ha dedicato la sua vita allo studio dei tumori e alla medicina preventiva. La sua illustre carriera, durata dal 1975 al 2015 presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove ha diretto il Dipartimento di medicina preventiva e predittiva, è stata segnata da numerose pubblicazioni scientifiche e collaborazioni su progetti critici.
Tuttavia, non sono i suoi risultati professionali ad attirare l’attenzione di recente, ma piuttosto le sue opinioni sulla dieta e sulla nutrizione. Berrino sottolinea gli effetti dannosi degli alimenti ultra-processati sulla nostra salute. Nei suoi articoli evidenzia i risultati di sette grandi studi epidemiologici, rivelando una correlazione diretta tra il consumo di alimenti ultra-processati e la morte prematura. Il rischio di morte aumenta fino al 50% per coloro che consumano prevalentemente questi alimenti, portando a una maggiore probabilità di malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
Berrino sottolinea il potenziale legame tra alimenti ultra-processati e un aumento del rischio di cancro. Secondo lui, un aumento del 10% nel consumo di questi alimenti corrisponde ad un rischio di cancro più elevato del 12%. Le ragioni alla base di questa associazione sono molteplici e vanno dall’abbandono del consumo di alimenti protettivi come cereali integrali, legumi, verdure e frutta a potenziali problemi di salute causati dagli additivi alimentari.
Il medico approfondisce gli additivi utilizzati nella pasticceria industriale, evidenziando i rischi legati a emulsionanti, nitrati, nitriti, carragenina, glutammato monosodico, polifosfati, caramello e altro. Questi additivi sono stati collegati a varie malattie, tra cui cancro, diabete, malattie cardiovascolari, respiratorie, epatiche e renali.
Contro le insidie degli alimenti ultra-processati, Berrino suggerisce un’alternativa: una dieta a base di semi, zuppe varie, cereali e legumi. Egli sostiene che una dieta del genere non solo è più sana ma anche più economica, poiché richiede solo quattro euro al giorno. Berrino sostiene uno spostamento verso alimenti non trasformati e naturali, incoraggiando le persone a evitare le corsie centrali dei supermercati dove spesso si trovano articoli pesantemente trasformati.
Tuttavia, le raccomandazioni dietetiche del medico devono essere esaminate attentamente, soprattutto per quanto riguarda la praticità per le persone con stili di vita attivi e fisicamente impegnativi. I critici sostengono che i costi e la fattibilità di una tale dieta differiscono per coloro che sono impegnati in lavori faticosi come camionisti, muratori e idraulici.
Mettendo da parte le preoccupazioni economiche e sanitarie, a Berrino viene posta una domanda più ampia: il valore di godersi la vita e il cibo con gli amici. La bellezza di una tavola imbandita con una varietà di piatti deliziosi, di ispirazione mediterranea, in linea con il patrimonio mondiale dell’umanità, è qualcosa che le rigorose raccomandazioni dietetiche di Berrino sembrano trascurare.
Mentre Berrino sostiene una dieta più semplice e più sana, potrebbe dover affrontare le sfide pratiche affrontate da individui con stili di vita diversi. Sebbene l’enfasi sull’evitare cibi ultra-processati sia encomiabile, trovare un equilibrio tra salute e gioia dei pasti in comune può essere altrettanto importante per un approccio appagante e olistico al benessere.