Calisto Tanzi, ex amministratore delegato dell’organizzazione lattiero-casearia italiana Parmalat, implosa nel 2003 con 14 miliardi di euro di obbligazioni, è stato condannato a 18 anni di carcere giovedì per il suo lavoro in quella che all’epoca era la più grande liquidazione aziendale d’Europa.
Un tribunale della città settentrionale di Parma ha scoperto il signor Tanzi, 72 anni, biasimevole di falsa insolvenza e schema criminale. Fausto Tonna, ex capo del denaro, è stato condannato a 14 anni di carcere e altri 13 capi precedenti sono stati ugualmente considerati biasimevoli mentre due sono stati assolti.
“Non avevo previsto una sentenza particolarmente grave”, ha detto poco tempo dopo Tanzi. I suoi consulenti legali, citati dai media italiani, hanno detto che avrebbero richiesto.
Fausto Tonna Oggi
Gli esaminatori avevano richiesto una pena detentiva di 20 anni.
Il preliminare è iniziato a metà del 2008, con 56 accusati inizialmente. Il signor Tanzi a maggio ha perso il suo fascino contro una diversa condanna a 10 anni passata due anni prima da un tribunale di Milano che lo considerava responsabile per adulterazione di documenti, aggiustamento del mercato e sviamento di specialisti finanziari e controllori del mercato. In questo modo ha inviato un ultimo fascino.